Il mestiere dei figli

Tempo fa stavo con una ragazza che aveva un padre violento ed una madre che lo giustificava anche quando lei stessa veniva picchiata. La realtà, in casa, era talmente brutta da costringere il cervello della mia ragazza ad inventarsi una realtà alternativa che giustificasse tutto l’odio del padre verso moglie e figli e lo trasformasse in una forma di amore.

Il male, di qualunque genere ed entità, deve essere sempre riconosciuto per tale e non essere mai giustificato. Ma, a volte, è difficile accettare che venga proprio dalla fonte primaria di amore, i genitori. Ancora più difficile è riconoscere quando l’amore dei genitori è realmente presente ma distorto e manifestato malamente, come nel caso dei genitori iperprotettivi, ansiosi o autoritari.

È difficile accettare l’odio, è ancor più complicato riconoscere l’eccesso di amore. Come ci si può distaccare da chi ci vizia e ci coccola, da chi si comporta da amico anziché da genitore solo per poterci controllare meglio?

Dicono che il mestiere del genitore sia il più arduo del mondo, ma hanno dimenticato come sia essere dei figli…

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Scritto inedito di clacclo. Riproduzione vietata.

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